Decalogo pre-visita

LA VISITA SPECIALISTICA MEDICOSPORTIVA: MOMENTO FONDAMENTALE PER INTRAPPRENDERE LO SPORT PREFERITO, NON UN FASTIDIOSO OSTACOLO…

DECALOGO
 
1. Una corretta valutazione funzionale dell'atleta esige di evitare allenamenti e sforzi fisici intensi nelle 24 ore precedenti la visita. Questo premetterà, oltre una più precisa valutazione funzionale dell'atleta, di evitare di ripetere, ad esempio, l'esame alle urine (lo sforzo fisico può provocare ematuria).

2. In caso di malattia, influenze stagionali, raffreddori e stati infettivi in genere, aspettare almeno una settimana dalla fine dei sintomi prima di affrontare la visita di idoneità.

3. Il giorno della visita alimentarsi in modo leggero 3 ore prima evitando caffè, alcolici e tabacco (rischio di aritmie). Il test da sforzo, sia esso con il gradino o con il cicloergometro è impegnativo come un allenamento.

4. Vestire abbigliamento adeguato (preferibilmente una tuta) e scarpe sportive. Questo faciliterà l'effettuazione del test da sforzo.

5. Munirsi di documento di identità in corso di validità con fotografia. Gli estremi del documento vanno inseriti nel certificato di idoneità.

6. Per gli atleti minorenni è obbligatoria per legge la presenza di un genitore o del tutore legalmente riconosciuto. Nella eventualità di non potere garantire la propria presenza, genitore o tutore dovranno compilare un modulo anamnesi del minore e potranno delegare, con modulo adatto, una persona terza.

7. Portare eventuale documentazione medica precedente (cartelle cliniche, referti di visite ed esami specialistici ecc.) da accludere in copia alla cartella.

8. Portare eventuali mezzi di correzione (occhiali, lenti a contatto) per l'esame del visus.

9. Rispettare l'orario di prenotazione arrivando con congruo anticipo (circa dieci minuti) per l'espletamento amministrativo in accettazione.

10. Rientra tra i doveri dell’utente preavvisare con almeno 24 ore di anticipo in caso di impedimenti o disdetta della prenotazione.
 
Questo permette:
  • di ridurre le liste di attesa
  • di evitare all’utente il pagamento della quota di partecipazione al costo della prestazione non disdetta (articolo 3 comma 15 D. L.vo. 124/98)