L’ecografia muscolo-scheletrica rappresenta l’esame di prima scelta in caso di contusioni, stiramenti e strappi muscolari (o sospetti tali), di tendiniti (al gomito, ginocchio, piede, mano, polso, caviglia, tendine di Achille), di tendinopatie della spalla, di cisti, borsiti, ematomi sottocutanei o intramuscolari.
Consente lo studio delle articolazioni quali spalla, gomito, polso, anca, ginocchio e caviglia e delle piccoli articolazioni come ad esempio le dita. lo studio morfologico statico e dinamico di muscoli e tendini, studio delle lesioni dell'apparato muscolare, tendineo e legamentoso con particolare riguardo a traumi sportivi; si prefigge uno studio accurato delle strutture anatomiche, oggetto di sollecitazioni estreme conseguenti alla pratica sportiva agonistica e dilettantistica, che risultino interessate da postumi traumatici o degenerativi .
In ambito sportivo, l’ecografia muscolo-tendinea si dimostra particolarmente utile per definire al meglio il danno muscolare e tendineo di:
• Traumi contusivo-distorsivi articolari
• Lesioni muscolari quali contratture, distrazioni, strappi, contusioni
• Lesioni tendinee quali tendinite, peritendiniti, tendinopatie, rotture tendinee parziali e totali
• Lesioni da sovraccarico funzionale L’ecografia muscolo-tendinea in soggetti anche non sportivi consente la valutazione di strutture sedi di processi infiammatori o degenerativi spesso causa di dolori od limitazioni funzionali.